venerdì 19 ottobre 2007

ultima pagina, ultima riga, ultima parola

Finire un libro( Mondo senza fine, Ken Follet) è sempre un pò triste. Vorresti rileggerlo, ma sai che sarebbe inutile. E' come per gli amori passati: ti mancano, avresti voglia di ricominciare, ma in fondo sarebbe deludente. Le emozioni, le paure, le gioie e i dispiaceri sarebbero una ripetizione inutile di qualcosa che può essere vissuto solo una volta sola. La seconda non avrebbe la stessa intensità. Sai già come andrebbe a finire...Inevitabilmente, e forse inconsciamente, però, continui a rivivere ogni attimo di quell'amore e a rileggere l'ultima pagina, l'ultima riga, l'ultima parola. Ogni volta è come un addio che non riesci a dare. Poi la pagina si chiude. E speri che se ne apra un'altra...

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