sabato 10 novembre 2007

I rumeni e l'Italia




Passo indietro. Prima del delitto di Tor di Quinto c'erano i lavavetri... rumeni. Insopportabili con i loro spazzoloni (sporchi) e le richieste di soldi. Firenze rappresenta la chiave di volta: il sindaco Domenici firma un'ordinanza contro di loro. A parte i risvolti legali e politici che seguono, i fiorentini sono soddisfatti. Poi però qualcuno manifesta a favore di quei "poveri immigrati". E tutti lavavetri per un giorno... Divertente. Eh gia perchè ai semafori nessuno protesta se c'è un italiano al posto di un rumeno. Se non è ipocrisia questa....
Poi, la scorsa settimana, una donna viene uccisa a Tor di Quinto. Da un rumeno. E ricomincia la caccia alle streghe. Tutti gli stranieri fuori dall'Italia. Anche la donna, rumena, che ha denunciato il suo connazionale.
La "questione rumena" è solo una delle tante. Non tutti gli omicidi sono commessi da loro o comunque da immigrati. Allora perchè questa fobia? Sarà quello stesso senso di repulsione che avevano per noi, emigranti del passato, i paesi che ci ospitavano? Sarà che gli italiani hanno dimenticato? Siamo davvero convinti che l'arma miglore sia la repressione? Certo è che di integrazione non si parla.

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